Facebook per i fotografi: istruzioni per l’uso.
Con 26 milioni di utenti attivi in Italia* che dedicano alla piattaforma circa 7 ore di tempo medio ogni mese, Facebook è di gran lunga il social più utilizzato sul web. Milioni di utenti che condividono messaggi, video e soprattutto foto.
Che tu sia un fotografo di matrimoni, architettura, reportage, moda, pubblicità, design… non puoi fare finta che non esista. Hai la fortuna di fare un lavoro che produce emozioni e Facebook è la più grande realtà dove le emozioni possono trasformarsi in business. Come?
Crea un account professionale.
Il primo passo è quello di prendere Facebook molto seriamente, creando un profilo ad hoc per la tua attività. Postare tutto dal tuo profilo privato mischiando le foto di un set professionale con il selfie insieme a tua figlia, non è una buona strategia. Crea un luogo dedicato al tuo business e datti delle regole per non perdere più tempo del necessario. Un paio di post a settimana sono più che sufficienti per cominciare.
Seleziona i contenuti da pubblicare.
Pubblicare le foto migliori dei tuoi lavori è sicuramente un modo molto efficace per trasmettere la tua qualità, ma per un utente può essere altrettanto interessante conoscere quello che ci sta dietro, gli obiettivi che utilizzi, la ricerca che c’è dietro un progetto. Le foto del backstage, anche realizzate con uno smartphone, possono incuriosire a saperne di più e poi a visitare il tuo sito per visualizzare le foto del set. Puoi anche pubblicare una foto di un collega straniero, l’articolo di una rivista specializzata, un nuovo prodotto in uscita, i tuoi pensieri sul mondo della fotografia. Tutto quello che può trasmettere passione, esperienza e abilità.
E i diritti sulle immagini?
Se è vero che utilizzare Facebook significa concedergli (non in esclusiva) il diritto di utilizzare le foto a suo piacimento, è anche vero che questo diritto cessa nel momento in cui dovessi scegliere di eliminare il contenuto dalla piattaforma (fermo restando che se quel contenuto è stato condiviso potrebbe continuare a girare indisturbato per la rete). Nella realtà dei fatti, il consiglio è di non pubblicare foto “sensibili” o lavori rivendibili, favorendo comunque la condivisione delle proprie immagini sulla piattaforma.
Può portare più risultati l’effetto virale di una foto piuttosto che una miope, seppure corretta, difesa dei propri diritti. In questo senso, marchiare le tue foto con il tuo nome o logo è utilissimo, ma solo se questo non va a inficiare la possibilità del pubblico di godere dell’immagine. Il segreto è di non prendersi troppo sul serio, cercando di sfruttare tutte le potenzialità del web.
E adesso… pubblicità.
Se vuoi incrementare i like alla tua pagina o provare a catturare direttamente nuovi clienti, Facebook ti consente di fare delle piccole campagne promozionali a budget molto ridotti. Uno degli aspetti più invitanti è quello di poter scegliere il proprio target in base a età, professione, zona di residenza, interessi… per campagne mirate nei minimi particolari. Ma per farlo, ovviamente, devi avere una pagina Facebook!